IL RAME
E’ il laminato metallico per eccellenza: sono molteplici gli esempi di edifici storici, palazzi e chiese in tutta Europa che, con i loro tetti verdi, sottolineano la bellezza e la durata del rame. Esso, tuttavia, rappresenta una risorsa anche per l’architettura contemporanea, abbinato ad edifici di stile classico e moderno. Pur essendo utilizzato da secoli, il rame viene incontro ai requisiti della progettazione all’avanguardia, che richiedono materiali sostenibili e riciclabili. Il rame è un materiale che unisce alla sua valenza tecnica una bellezza naturale che si trasforma nel tempo: quando esposto all’ambiente, da rosso brillante diventa prima marrone per poi acquisire la sua caratteristica patina verde. La Ruta s.r.l. si avvale della collaborazione dei più importanti leader dell’industria del rame, quali KME e Aurubis, mettendo a disposizione dei progettisti e dei clienti finali un’ampia gamma di prodotti che vanno dal rame naturale alle sue leghe, passando per i prodotti preossidati e preinverditi. Nel caso delle facciate i laminati di rame si prestano in particolar modo alla realizzazione di rivestimenti effettuati con lastre aggraffate, doghe e piccoli elementi come scaglie o scandole.
LO ZINCOTITANIO
L’impiego del laminato di zinco nell’edilizia ha una lunghissima tradizione tanto da renderlo, a livello europeo, il materiale non ferroso per copertura e rivestimento di più largo utilizzo. Lo Zinco Titanio è un materiale ad elevato pregio qualitativo costituito da una lega zinco-rame-titanio. I componenti che costituiscono la lega migliorano le caratteristiche del laminato di zinco: il titanio conferisce una maggiore resistenza alla deformazione permanente nel tempo, mentre il rame aumenta la resistenza a trazione del materiale. Lo zinco titanio è disponibile in svariate finiture che vanno dal suo colore caratteristico naturale a tonalità ottenute mediante decapaggio, verniciatura o fosfatazione. Grazie alle sue peculiarità, lo zinco titanio si presta in modo particolare alla realizzazione di elementi di rivestimento in lastre aggraffate, doghe e piccoli elementi. La Ruta s.r.l. può vantare una collaborazione ultradecennale con aziende quali Rheinzink e VMZink.
L’ALLUMINIO
Nella moderna architettura va sempre più affermandosi l’utilizzo dell’alluminio quale materiale per la realizzazione dei rivestimenti. Il successo di questo materiale è racchiuso in uno slogan: il tetto forte come un toro! Attraverso un’assidua e proficua collaborazione con la Prefa, azienda austriaca leader del mercato, la Ruta s.r.l. è in grado di offrire ai propri clienti la più vasta gamma di prodotti per rivestimenti in alluminio presenti oggi sul mercato. Grazie alla sua lavorabilità, all’elevato tasso di riciclabilità del materiale, alla leggerezza ed ottima resistenza, con l’alluminio si può rispondere a qualsiasi esigenza progettuale. L’alluminio Prefa è presente infatti in molteplici spessori, colorazioni e finiture per essere idoneo alla realizzazione di lastre aggraffate, doghe, pannelli estrusi, piccoli elementi come scaglie e scandole. In base alle condizioni di posa il rivestimento in alluminio Prefa può essere corredato di garanzia ufficiale valida fino a 40 anni.
IL TITANIO
E’ un materiale che solo recentemente ha trovato spazio in ambito architettonico, grazie al progetto del museo Guggenheim di Bilbao, in cui F. Gerhy ha impiegato lastre di titanio per la realizzazione dell’involucro esterno. Da allora il titanio è stato impiegato da molti architetti, che ne hanno saputo apprezzare le caratteristiche di leggerezza, elevata resistenza alla corrosione e all’abrasione.
L’ACCIAIO COR-TEN
Il nome Corten nasce dall’inglese CORrosion resistance + TENsile strength. L’acciaio basso legato altoresistenziale e autopassivante, definito “patinabile” (weathering steel) è stato brevettato nel 1933 dall’americana United States Steel Corporation. Con la sua forte matericità, il suo caratteristico cromatismo e le sue elevate prestazioni l’acciaio patinabile è oggi uno dei materiali più usati dagli architetti contemporanei. Il suo successo lo si deve proprio alle due principali caratteristiche che lo contraddistinguono: l’elevata resistenza, sia meccanica che alla corrosione e le qualità estetiche date dall’ossidazione controllata che lo rendono adatto particolarmente ai rivestimenti in doghe o in pannelli monolitici.